Teoria del Caos

 

> PREMESSA

In natura la fisica individua tre tipi fondamentali di fenomeni:

a) I fenomeni entropici, nei quali la "componente" entropica è prevalente: essi sono di tipo disgregativo perché soggetti al livellamento entropico. Di conseguenza, in questi fenomeni si osserva il passaggio da stati più complessi a stati più semplici.

b) I fenomeni sintropici, nei quali prevale la "componente" sintropica: essi sono di tipo costruttivo e tendono a realizzare stati sempre più complessi e differenziati.

c) I fenomeni di equilibrio, in cui si ha equilibrio tra le due componenti entropica e sintropica.

In fisica è possibile affermare che tutte le energie centrifughe sono espressione delle onde divergenti (entropia), mentre tutte le forze centripete sono espressione delle onde convergenti (sintropia). La nostra tecnologia, fin dalla scoperta del fuoco e particolarmente dai tempi delle macchine a vapore e della rivoluzione industriale, ha sempre e quasi esclusivamente considerato il moto centrifugo. Le forze centripete rimangono tuttora misteriose, con particolare riferimento alle forze gravitazionali.

 

> LA SCIENZA DEL CAOS

Con l’introduzione dei fenomeni di equilibrio nasce la scienza del caos che si propone di studiare i sistemi "complessi", ed apparentemente disordinati, che nascono dall’interazione tra entropia e sintropia, fenomeni che stanno a metà strada tra il determinismo (cause collocate nel passato=entropia) e l’indeterminismo (cause collocate nel futuro=sintropia).

Nel 1963 il meteorologo E. Lorenz scoprì l'esistenza di sistemi caotici sensibili, in ogni punto del loro moto, a piccole variazioni. Ad esempio, studiando al computer un semplice modello matematico dei fenomeni metereologici, si accorse che con una piccola variazione delle condizioni iniziali si produceva uno "stato caotico" che si amplificava e che rendeva impossibile ogni previsione.

Lorenz scoprì così l’attrattore che venne poi chiamato attrattore caotico di Lorenz. Questo attrattore porta perturbazioni microscopiche ad essere enormemente amplificate e ad interferire con il comportamento macroscopico del sistema: Lorenz stesso descrisse questa situazione con la celebre frase: “il battito d’ali di una farfalla in Amazzonia può provocare un uragano negli Stati Uniti”.

La scienza del caos cominciò rapidamente ad interessarsi allo studio e all'individuazione delle varie categorie di attrattori.